Le zanzare ricompaiono ogni anno in primavera, quando gli esemplari adulti che sono riusciti a svernare in luoghi riparati escono all’aperto. Le femmine di zanzara depongono le uova direttamente nell’acqua o nelle sue strette vicinanze e sono le sole a pungere: necessitano del pasto di sangue per far maturare le uova.
Sul nostro territorio si sono sviluppate sia specie locali, sia specie provenienti da altre zone del mondo; si distinguono per abitudini alimentari e modalità di riproduzione. Le specie locali si riproducono in ambienti naturali (torrenti, laghetti ecc); la “zanzara tigre”, invece, predilige piccole raccolte e ristagni d’acqua come sottovasi, secchi, bidoni, vasche e pozzetti.
Tutte le zanzare hanno bisogno di depositare le proprie uova in zone di acqua ferma. Poche ore dopo la deposizione nascono le larve, che hanno un aspetto vermiforme: è possibile vederle all’interno di contenitori con acqua stagnante: sembrano appese a testa in giù sotto pelo dell’acqua. Nel giro di pochi giorni il ciclo di maturazione si compie e diventano zanzare adulte.
Le zanzare sono importanti negli ecosistemi degli ambienti naturali perché sono preda di pesci e uccelli, ma in ambiente cittadino possono diventare troppo numerose e moleste, rendendo necessari degli interventi di disinfestazione.
GLI INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE
Il Comune di Montano Lucino annualmente esegue un programma di lotta biologico-integrata alla zanzara tigre, per limitarne il più possibile la diffusione garantendo in ogni caso un ridotto impatto ambientale e il pieno rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini.
COSA FARE PER LIMITARE LA DIFFUSIONE DELLE ZANZARE
Il Comune può effettuare interventi di monitoraggio e disinfestazione solo sulle aree pubbliche, ma ogni singolo cittadino e le Associazioni di Categoria devono dare il loro prezioso e indispensabile contributo per limitare la diffusione della “zanzara tigre”, anche solo con piccoli accorgimenti quotidiani.
Le zanzare possono essere allevate inconsapevolmente anche sul balcone di casa o nel proprio giardino: bastano un sottovaso, un secchio, una fontana con dell’acqua stagnante per costituire un ottimo sito riproduttivo per le zanzare, che andranno poi a disperdersi nei dintorni. Limitare questi piccoli ristagni d’acqua è già un intervento significativo per il benessere generale.
Chiediamo ai cittadini di collaborare alle iniziative di disinfestazione facendo riferimento all'opuscolo allegato trasmesso da ATS Insubria.
Per ulteriori informazioni si rinvia all’ordinanza allegata.
Approfondimenti sul sito dell'ATS Insubria e Regione Lombardia.
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